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La terra ce la dividiamo, ma cosa ne vogliamo fare ?

lunedì 17 dicembre 2012

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Visto che stiamo praticamente vincendo, e che in tutti i casi alla fine l’aeroporto non verrà costruito, è ora di riflettere su cosa fare della ZAD quando VINSSI sarà espropriato !

Ecco una raccolta di idee che abbiamo ricevuto :

È inutile criticare o distruggere se non abbiamo niente di ,meglio da costruire. Ci dicono che nuovi impieghisarannocreati per costruire l’aeroporto di Notre-Dame des Landes. D’accordo. Ma solo i datori di lavoro approfittano delgi impieghi creati, non gli impiegati ! E se allora, costruissimo qualcos’altro ? Un PARADISO («Pépinière d’Activité et de Ressources Alternatives pour le Développement et l’Investissement Solidaire»). Un Vivaio di Attività e di Risorse Alternative per lo Sviluppo e l’Investimento Solidale... Ci vogliono 100 m2 di terra per fornire verdura ad una famiglia di quattro persone. Con un ettaro, è possibile permettere a questa famiglia , tramite simbiosi e la complementarità, l’accesso ad un’attività ed all’autonomia...Con 1650 ettari destinati ad essere coperti dal cemento, se si costruisce un edificio ecologico o del BUL (Costruzione Ultra Leggera), è possibile fornire attività, creare produzioni e permettere un accesso all’autonomia per più di sei mila persone, e questo in modo perenne ed ecologico. Di fronte, le autorità promettono 5000 impieghi, precari. Allora ? Benvenuti in PARADISO !