Il 17 novembre, eravamo circa 40.000 ad occupare la Châtaigne a Notre-Dame-des-Landes per costruirci un luogo d’organizzazione della lotta. Dal venerdì 23, il cantiere si mantiene malgrado l’accanimento poliziesco, la confisca di materiale ed attrezzi e le violenze fisiche. Il 4 dicembre avrà luogo un processo mirando ad autorizzare lo sgombero e la distruzione di questo luogo. Non li lascieremo distruggere le nostre costruzioni senza ribattere. Tutti insieme, tocca a noi intervenire sui loro (...)