Riassunto non esaustivo delle azioni del 2011 contro Biotope, impresa che si occupa di stimare la compensazione ecologica ( in pratica fanno dei prelievi e delle osservazioni per recensire le specie animali e vegetali saranno distrutte dall’aeroporto e per spostarle di qualche centinaio di chilometri).

Tradotto da LESE BETON numero 3, luglio 2011.

Incontro imprevisto sul terreno tra i dipendenti Biotope ed una persona che si oppone all’aeroporto. Una lunga discussione cordiale sul progetto e la responsabilita’ individuale. I dipendenti sono incoraggiati a dimettersi. Il materiale dei due geometri che facevano i rilievi per preparare i lavori viene rubato e sabotato da una decina di oppositori-trici. Le ruote del veicolo bucate. Su una macchina di Biotope viene fatto il tag " No all’aeroporto ecologico".

Un gruppetto di persone riconosce un dipendente Biotope nella foresta e gli domanda di smettere di lavorare. Lui minaccia di chiamare la polizia prima di andarsene senza aver finito il suo lavoro. Altri dipendenti Biotope saranno cacciati in altre occasioni. Biotope oramai si fa accompagnare da degli agenti di vigilanza privata. Ma le ruote dei loro veicoli continuano ad essere forate davanti ai vigili impotenti.

Biotope decide di farsi accompagnare anche da un veicolo di carabinieri. I documenti e tutto il lavoro della giornata di un impiegato Biotope sono rubati da un’oppositrice che fugge di corsa. Allegra visita di una cinquantina di oppositori-trici nella sede di Biotope. Un volantino viene distribuito, musica, dei documenti sull’aeroporto vengono recuperati in quest’occasione. Altri documenti che riguardano Biotope vengono diffusi su Internet (disponibili su http://nantes.indymedia.org). Un’imboscata blocca un’automobile dei carabinieri, dei vigili privati e di Biotope sulla strada per una decina di minuti, prima che arrivino i rinforzi.

Due dipendenti di Biotope, accompagnati da una trentina di carabinieri, lavorano nella foresta; infastiditi da una decina di persone, decidono di andarsene. Una cartina delle zone da « ripulire » e’ rubata ad un dipendente di un’agenzia di pianificazione che si occupa di costruire la bretella stradale.

Le vetrate degli uffici di Biotope sono taggate " Stop l’ecocollabo", le serrature riempite di colla e parabrezza delle automobili taggato durante una visita notturna. Biotope e una decina di carabinieri sono cacciati da un gruppo che risponde ai gas con delle uova riempite di pittura.