Comunicato Il Rosaio 15/11

Le Rosier (Il Rosaio) è la prima casa occupata nella ZAD, ciò rispondeva a la volontà dei oppositorI-trici del’aeroporto di fare venire altri abitanti-te.

In cinque anni d’occupazione, tanti momenti di condivisione, di resistenza e d’aiuti sono stati scambiati. È logicamente que tutti-te insieme ci siamo riappropriati-te questo spazzio il giorno in cui la volontà dei professionisti della politica è quella di radere la zona.

Noi (agricoltori-trice, pensionati-te, residenti-te della ZAD e tutti-te gli altri-e abitanti-te che resistono) abbiamo deciso che questa giornata sarebe un momento di giocchi, barricate, proiezioni, attività, dibattiti.

Da quatro settimane, le forze del’ordine (milizie di VINCI) provano ad accelerare il tempo per fare spazio vuoto, ma resistiamo. I loro tentativi di repressione e di divisione non ci fermerano.

Anche se Le Rosier fosse sfrattata, ora o piu tardi, ciò non fara altro che rinforzare nostra rabbia e nostra determinazione collettiva a lottare contro questo projetto e il mondo que lo produce.

Dei abitanti del Rosier, della ZAD e del mondo opposto al projetto d’aeroporto.