Info fresche da La Freuzière

In seguito a pressioni incessanti e alle quotidiane molestie morali, la famiglia che viveva a La Freuzière ha venduto la sua casa ad AGO. Essendo situata all’inizio della futura pista nord dell’aeroporto, questa casa è destinata ad essere distrutta.

Lunedì 18 novembre, al mattino, la casa è stata abbandonata dai suoi abitanti. E allora che un gruppo di oppositori/ci la occupò per evitarne la distruzione. Da un anno a questa parte, ogni volta che una casa viene lasciata vuota in questa zona, viene o distrutta immediatamente, o meticolosamente saccheggiata, allo scopo di renderla inabitabile prima dell’abbattimento. È in questo stato che l’abbiamo trovata: porte e finestre rotte, impianto idraulico divelto, scale smontate, camino distrutto, giardino ed orto calpestati, alberi abbattuti. Niente di sorprendente per i metodi di azione di AGO e Vinci; sono cose già viste.

Sarà una casa dedicata alla creazione, dove accadranno un sacco di cose... ed è impossibile riassumere tutti i desideri delle tante persone che si attivano qui in poche righe...

La Freuzière:

 nell’assemblea generale di ieri sera, si è deciso di incontrarsi una volta alla settimana per ’cogestire’ le necessità della casa. Quindi la prossima AG della Freuzière sarà, aperta e pubblica, lunedì 13 gennaio alle 19.00.
 confermiamo che la casa dà la priorità assoluta ai laboratori, alla presenza 24h su 24, all’apertura... l’idea di base è che questa casa è bella, grande e da condividere con tutta la ZAD, quindi facciamo di tutto per metterla in comune.
 tutto d’un colpo questa casa non è più così tranquilla per dormirci, a meno che non si abbia il sonno profondo, o che si ami addormentarsi in una casa molto viva e vibrante!
 decisione di chiarire la funzione dei differenti spazi (studio musicale, ciclofficina, angolo giochi per bambini piccoli e grandi, laboratori, forno per il pane, sala riunioni e cinema, dormitori, sala per l’espressione corporea, e altri spazi esterni...
 c’è bisogno di gente per pulire, sistemare, riordinare, organizzare....e recuperare!
 cantieri aperti o da aprire: bagni secchi supplementari, sistema per il riscaldamento dell’acqua, isolamento di alcuni spazi (dal rumore e/o termicamente), un sentiero pedonale segnalato per andare a Bellevue sarebbe il benvenuto (e anche una mappa dei percorsi pedonali/ciclabili possibili sulla ZAD), biblioteca ancora da costruire, etc etc...
 materiali necessari: tutto per costruire e lavorare, della pittura e soprattutto le vostre energie...