Mentre la Città Metropolitana di Nantes disinforma, la vita al Giardino dei Rovi continua!

Mentre la Città Metropolitana di Nantes disinforma, la vita al Giardino dei Rovi continua!

L’autunno al Giardino dei Rovi a Nantes (le "Jardin des Ronces") è stato ricco di colture. Molte fragole, lamponi e carciofi sono venuti a riempire le nostre parcelle di terra collettive. L’inverno si avvicina, e per festeggiare "il ritorno progressivo del sole", vi invitiamo a venire a trascorrere il solstizio d’inverno intorno a un falò. Ci vediamo questo venerdì 21 dicembre dalle 18:30 nel giardino. Qualcosa da sgranocchiare, e perché no, i vostri strumenti musicali, storie, canzoni,..... basteranno a farci trascorrere un piacevole momento intorno al fuoco. Inoltre, continueremo il nostro insediamento sul terreno piantando nuovi alberi da frutto domenica 20 gennaio.

Stiamo anche seguendo da vicino l’evoluzione del progetto urbano di Gohards, che minaccia il futuro dell’area. Vogliamo denunciare l’indegna comunicazione di Nantes Métropole nell’ultimo giornale di bordo del progetto urbano Gohards, distribuito a tutti gli abitanti del quartiere. Mentre quasi 3000 unità abitative arriveranno nei prossimi anni per distruggere decine di ettari di terreno agricolo e trasformare la vita di questo quartiere, questo progetto è presentato solo sotto il suo aspetto "agricolo", nonostante questo sia molto minoritario e criticabile. Presto pubblicheremo un testo per fornire informazioni più accurate agli abitanti del distretto.

Continueremo a lottare per garantire che il quartiere di Vieux Doulon non sia standardizzato dalle politiche di metropolizzazione. Riaffermiamo inoltre che ci opporremo a qualsiasi tentativo di lavoro archeologico nel giardino. Sembrerebbe infatti che il nostro appezzamento sia interessato durante l’inverno da studi che precedono una riqualificazione dell’appezzamento.

Naturalmente vi terremo informati sulle ultime notizie e, se necessario, vi chiederemo il vostro sostegno!

Roncièrement, Le collectif du Jardin des ronces / Con spinoso affetto, il collettivo del Giardino dei Rovi